L'obiettivo ultimo è quello di divertirsi e
far divertire tutti i nostri ospiti!
Il
perchè della nostra Associazione
C'era una
Le origini dei Borghi chivassesi si
perdono nella notte dei tempi; di certo si sa che già nel Medioevo erano
numerosi, comprendevano anche le frazioni del capoluogo ed ognuno di essi era
contraddistinto dal nome di un santo.
Già nelle memorie storiche della città scritte nel 1700 dal frate
Domenico Borla si citano i cinque rioni storici chivassesi fra i quali il borgo
di Porta Vercelli, situato ad est della città sulla direttrice Torino -
Vercelli, all'estremo opposto dell'altro rione storico (e primo per fondazione)
Borgo San Pietro.
Il Borgo di Porta Vercelli (chiamato per semplicità dai chivassesi "Al Börg") ha sempre
avuto come centro pulsante delle sue attività la piazza "dij
parpoijn" così chiamata perché in essa si svolgeva settimanalmente il
mercato dei polli. La piazza, intitolata successivamente al grande ingegnere
progettista del Canale Cavour, Carlo Noè, era in origine più piccola
dell'attuale, poichè ove ora sorge la struttura metallica, eretta dal regime
fascista sul finire degli anni 20, si trovava l'albergo della Pace; la tettoia
occupava infatti il lato della piazza che fiancheggia via Regis. Con il
procedere dello sviluppo urbanistico della città l'albergo fu demolito (come la
fabbrica di conserva alle sue spalle) e la piazza fu ingrandita con lo
spostamento della tettoia nella posizione attuale.
Fin dall'inizio del secolo la piazza è stata teatro di numerose feste
rionali patrocinate dall'allora Circolo della Novella situato sul lato sud
della piazza stessa. Le feste si svolgevano in Agosto, dalla domenica al
martedì sera, ed erano famose per il ballo a palchetto e per l'albero della
cuccagna innalzato proprio nel centro della piazza. Tutti i chivassesi doc
ricordano la festa della Liberazione (aprile 1945) che segnò la fine delle
sofferenze della guerra con un grande ballo popolare proprio nella piazza del
Borgo Vercelli.
Gli anni '60 e '70 hanno segnato un temporaneo declino delle feste
popolari in genere e rionali in particolare, fino a quando, nel 1983, un gruppo
di borghigiani ha deciso di ricostituire il comitato dei festeggiamenti del
borgo organizzando la prima fagiolata in occasione del Carnevalone e la prima
festa patronale nel periodo estivo.
Il favore decretato dalla popolazione per tale tipo di iniziative ha
spinto i promotori a fondare la "Associazione Borgo Vercelli",
legalmente costituita, che continua tuttora con entusiasmo (e con successo) la
tradizione trasmessa dagli antichi abitanti del Borgo.
Agg.to Luglio 2004 - www.borgocercelli.com